Il problema più difficile

In un momento così critico è fondamentale ricordarci che, in situazioni di emergenza e/o di problemi nuovi, NON SI PUÒ APPLICARE SOLO IL PENSIERO RAZIONALE, ma è indispensabile il PENSIERO CREATIVO che si articola in tre fasi:

1) ANALISI della situazione (prevale il pensiero razionale/convergente per lo studio oggettivo dei dati, delle cause, … )
2) SINTESI di una soluzione (qui è indispensabile il pensiero laterale/divergente, procedere nonostante gli errori, fare tentativi ad intuito, …)
3) VALUTAZIONE della soluzione migliore tra quelle sintetizzate in fase due (qui torna in ballo il pensiero razionale, gli indicatori, la fattibilità, eccetera …)

È un errore madornale voler passare dalla fase 1 alla 3. La fase 2 ci spaventa (o meglio spaventa chi non la conosce) perché è necessariamente inefficiente non seguendo linee prestabilite, però è dannatamente efficace!

Quindi forza con la CREATIVITÀ, è il momento di utilizzarla, usiamo questi frangenti come un gigantesco brainstorming on line!!!

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